Naspi 2023: requisiti disoccupazione, importo, durata e domanda

La Naspi 2023, ovvero la Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, è un’indennità di disoccupazione che il lavoratore può richiedere di diritto nel caso in cui perda involontariamente il posto di lavoro. È entrata in vigore grazie a uno dei decreti attuativi contenuti nel Jobs Act del Governo Renzi relativi al riordino degli ammortizzatori sociali. Vediamo in questa rapida guida tutte le informazioni da conoscere: l’importo, la durata, i requisiti richiesti per poterla ottenere e come inoltrare la domanda.

Chi ha diritto alla Naspi

In primo luogo è necessario sottolineare quali sono le categorie di lavoratori che per quest’anno possono beneficiare dell’indennità di disoccupazione Naspi:

  • Apprendisti
  • Lavoratori dipendenti
  • Personale artistico con contratto subordinato
  • Dipendenti della pubblica amministrazione a tempo determinato
  • Soci di cooperativa con rapporto di lavoro subordinato
  • Docenti precari e supplenti scolastici

Di seguito, invece, vediamo quali sono i requisiti richiesti per poterla ricevere e quanti contributi bisogna aver versato:

  • Stato di disoccupazione non causato dal lavoratore
  • Almeno 13 settimane di contributi versati nei 4 anni che precedono lo stato di disoccupazione
  • Almeno 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi che precedono lo stato di disoccupazione

È inoltre necessario soddisfare almeno due condizioni:

  • Prima condizione: aver perso involontariamente il lavoro e aver richiesto lo stato di disoccupazione
  • Eccezioni alla prima condizione includono i seguenti stati: maternità, licenziamento per giusta causa, risoluzione consensuale tramite procedura conciliativa presso la Direzione Territoriale del Lavoro, licenziamento a seguito del rifiuto del lavoratore di trasferirsi presso un’altra sede della medesima azienda che sia distante oltre i 50 chilometri dalla residenza del lavoratore o che sia raggiungibile con tempo superiore agli 80 minuti con mezzi pubblici, licenziamento con accettazione dell’offerta di conciliazione da parte del datore di lavoro entro i termini di impugnazione stragiudiziale del licenziamento.
  • Seconda condizione: aver dichiarato la DID al centro per l’impiego

Quanto dura la Naspi

La durata della Naspi 2023 non è fissa, ma è vincolata al quantitativo di contributi versati nei quattro anni precedenti alla data di licenziamento involontario. In ogni caso, la durata massima di questa indennità di disoccupazione è fissata a 24 mesi. Scendendo nel dettaglio, il trattamento spetta per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contributi versati negli ultimi quattro anni. Non viene tenuto conto dei contributi figurativi. È inoltre compatibile con il reddito di cittadinanza. Gli importi sono stati delineati dalla circolare Inps n°5 del 25 gennaio 2019.

Quando tolgono la Naspi

La Naspi può essere tolta al lavoratore disoccupato in determinati casi, ecco quali:

  • Se non presenta la domanda all’Inps entro 68 giorni dalla data di licenziamento
  • Se il lavoratore viola il patto personalizzato stretto con il centro per l’impiego
  • Nel caso in cui avvia un’attività autonoma e non si comunica all’Inps il reddito presunto
  • Se il lavoratore trova un lavoro con un reddito superiore ad 8.000 euro all’anno
  • Nel caso in cui il lavoratore trova un nuovo lavoro con un contratto di durata superiore a 6 mesi o a tempo indeterminato
  • Se raggiunge i requisiti per accedere alla pensione

Cosa spetta a chi ha finito la Naspi

Nel caso in cui il lavoratore disoccupato non abbia trovato ancora nessun impiego e, al contempo, il termine per l’erogazione della Naspi giunge alla sua naturale fine, il lavoratore avrà diritto all’ASDI, ovvero l’assegno di disoccupazione. Questo assegno può essere erogato anche nel caso in cui il soggetto si trovi in una grave condizione di disagio economico.

Come richiedere la Naspi online 2023

Per poter ricevere l’indennità di disoccupazione, il lavoratore deve presentare la domanda tramite il modulo Inps. In caso contrario il diritto alla Naspi decade entro 68 giorni dopo la data di licenziamento. Per presentare la domanda online è possibile usufruire dell’accesso semplificato alla domanda Naspi precompilata. Per poter utilizzare questo servizio, è necessario essere in possesso del Pin dell’Inps per accedere all’area denominata MyInps – i tuoi avvisi. Dalla pagina web è possibile inoltrare la domanda per la Naspi 2023.

->LEGGI ANCHE

© Tutti i diritti riservati. È vietata ogni forma di riproduzione.

Un pensiero su “Naspi 2023: requisiti disoccupazione, importo, durata e domanda

  • 8 Novembre 2020 in 6:11 pm
    Permalink

    esposizione argomento molto chiara
    grazie

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

error: Content is protected !!