Pensione casalinghe 2023: requisiti e come iscriversi
Il ruolo della casalinga è considerato un vero e proprio lavoro a tempo pieno, per questo motivo non è errato pensare a una Pensione Casalinghe 2023. Certo, per la Pubblica Amministrazione questa mansione non si concretizza in un rapporto di lavoro a tutti gli effetti poiché non è presente un titolare o un datore di lavoro, ma occuparsi della vita famigliare, dei figli e della casa sono attività che riempiono la giornata e negano la possibilità di trovare un lavoro. Per tutti questi motivi l’Inps ha creato il Fondo Pensione Casalinghe, un fondo nel quale la casalingha versa in autonomia i suoi contributi. Come funziona e quali sono i requisiti? In questa breve guida vi spieghiamo come fare.
Quali sono i requisiti per iscriversi al Fondo Pensione Casalinghe
L’iscrizione al Fondo per la pensione delle Casalinghe è rivolta sia a uomini che a donne, sfatiamo dunque il mito che vuole la donna come unica persona che possa governare una casa. I requisiti richiesti per potersi iscrivere al Fondo Pensione Casalinghe sono i seguenti:
- Svolgono un’attività lavorativa part-time se, in funzione all’orario e allo stipendio percepito, si verifica una riduzione delle settimane utili per il diritto a pensione
- Esercitano un lavoro in famiglia, legato a responsabilità familiari, non retribuito e non soggetto a vincoli di subordinazione
- Non svolgono attività lavorativa (dipendente o autonoma) per cui vige l’obbligo di iscrizione ad un altro ente o ad un’altra cassa previdenziale
- Non risultano titolari di pensione diretta
- Età compresa fra i 16 e i 65 anni
Quali tipi di pensioni vengono erogate
Il Fondo Pensioni Casalinghe può erogare solo due tipologie di pensioni che vi andiamo a elencare qui di seguito:
- Vecchiaia: viene erogata dai 57 anni a patto che siano stati versati almeno 5 anni (60 mesi) di contributi
- Inabilità: prevede una contribuzione di almeno 5 anni (60 mesi), e che è garantita a patto che venga dimostrata un’assoluta e permanente impossibilità a prestare qualsiasi attività lavorativa
Per poter vedersi riconosciuta la pensione di vecchiaia a 57 anni, l’importo stesso della pensione deve essere pari all’ammontare dell’assegno sociale con una maggiorazione del 20 per cento. Questa regola non vale una volta raggiunti i 65 anni di età. Inoltre, l’importo è cumulabile con l’assegno sociale.
L’importo da versare per usufruire del Fondo
Come abbiamo anticipato, la pensione per le casalinghe deve essere finanziata attraverso versamenti volontari. In altre parole è una pensione ‘autonoma’ che viene alimentata dai contributi del soggetto iscritto, senza un rapporto di lavoro subordinato o indipendente. Ecco un esempio: per avere un mese di contributi bisogna versare 25,82 euro, questo significa che i mesi di contributi risultanti verranno calcolati sull’importo totale versato, diviso 25,82. Per coprire un anno di contributi bastano 309,84 euro. Il versamento dei contributi si può effettuare con il bollettino postale inviato dall’INPS, assieme alla lettera di accoglimento della richiesta. I contributi versati sono definiti con metodo contributivo: più contributi si versano, maggiore sarà l’assegno.
Come ci si iscrive al Fondo pensioni casalinghe
La procedura per iscriversi al Fondo pensioni Casalinghe non è così complicata e si può svolgere in poco tempo. Non sono necessari importanti adempimenti di tipo burocratico e amministrativo, questo perché non si tratta di lavoro dipendente. Per potersi iscrivere bisogna munirsi del modulo di domanda e consegnarlo tramite una delle seguenti modalità:
- Patronati e intermediari dell’Istituto
- Contact center (803164 gratuito da rete fissa o 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico)
- Presso la sede INPS territorialmente competente, direttamente o mediante uno degli enti di Patronato, riconosciuti dalla legge, che prestano assistenza gratuita ai lavoratori
- Tramite posta con raccomandata con avviso di ricevimento
- Online dal sito ufficiale INPS
Come pagare i contributi del Fondo Pensioni Casalinghe
Una volta effettuata la richiesta e accettata, è possibile procedere al pagamento volontario dei contributi. Nel caso in cui la richiesta fosse rigettata, la comunicazione avverrà tramite lettera raccomandata. Per quanto riguarda il pagamento dei contributi, tramite il Portale dei Pagamenti è possibile adempiere alle seguenti operazioni:
- Vedere le ricevute di pagamento PagoPa
- Pagare i contributi online con PagoPa
- Compilare e stampare la modulistica di pagamento PagoPa
Per ogni approfondimento e per scaricare il modulo di domanda per la pensione casalinghe 2023, vi basterà recarvi sulla sezione presente nel sito web dell’Inps dedicata alla prestazione.
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- Quanto prendo di pensione con 35 anni di contributi
- Come versare i contributi volontari e quanto costa
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È una buona opportunità.visto che io faccio la casalinga e non ho un supporto economico
pensione casalinghe un bidone.legge Amato valida perche era nato entro il 31 giugno pur avendo versato la contributiva.escluso ci era nato il 1 luglio:Nessun risveglio da parte dei sindacati ne dsalla politica ne dalla chiesa:
La pensione casalinghe con 25 euro al mese di contributi eroga €7 al raggiungimento del sessantacinquesimo anno di età la solita presa per i fondelli