Quanto guadagna un benzinaio: stipendio medio

Quanto guadagna un benzinaio oggi in Italia? Qual è il suo salario medio? Sono solo alcune delle domande che tutti ci siamo posti, anche alla luce dei rialzi di prezzo al litro che hanno interessato il nostro paese nell’ultimo anno. C’è chi sostiene che quella del benzinaio sia una professione interessante dal punto di vista remunerativo e chi, invece, sostiene il contrario. Proviamo a rispondere a tutti questi dubbi.

Quanto guadagna un benzinaio in Italia

Il benzinaio, chiamato anche Addetto ai distributori, si occupa della distribuzione del carburante all’interno delle stazioni di benzina e tra i prodotti può rifornire le auto anche di: GPL, metano o gasolio. A questa attività si aggiungono anche il cambio dell’olio e dei filtri, il lavaggio dell’auto, riparazioni e vendita al dettaglio nel negozio. Viste tutte queste attività primarie e secondarie, un benzinaio può arrivare a guadagnare fino a 1.554 euro lordi al mese se ha appena cominciato a fare questo lavoro. Il salario minimo parte dai 947 euro al mese. Ovviamente, ci sono anche delle variabili in gioco che possono determinare un rialzo o un abbassamento dello stipendio medio del benzinaio. Ad esempio, un benzinaio senior con almeno 5 anni di esperienza in questo mestiere, può arrivare anche a 1.862 euro al mese su una settimana lavorativa di 40 ore, 8 ore giornaliere per cinque giorni a settimana.

Cosa serve per fare il benzinaio

Se vi state chiedendo come diventare benzinaio, la risposta, in realtà, è molto semplice. Non ci sono titoli di studio specifici da conseguire per diventare addetto ai distributori di benzina. Non ci sono nemmeno corsi di formazione specifici che indirizzano verso questo ruolo. È sicuramente una scelta di vita molto personale e considerando l’ambiente a contatto con automobili di ogni tipo, una passione per le macchine o un diploma, anche professionale, a indirizzo meccanico, può aiutare ad avere le idee più chiare in questo contesto lavorativo.

Quanto costa la gestione di un distributore di benzina

Se invece di fare il benzinaio, siete interessati a gestire in proprio una pompa di benzina, le cose cambiano. Ci sono due strade che si possono intraprendere in questo caso:

  • Rilevare un distributore di benzina già esistente: il costo può arrivare fino a 150-200mila euro
  • Partire da zero con un nuovo distributore di benzina: qui parliamo di almeno 500mila euro di base, più 20-30mila euro per le spese ‘accessorie’ (allacciamenti vari)

Anche in questo caso entrano in gioco molte variabile, la più importante delle quale è senza dubbio la posizione del distributore di benzina. Un posto affollato, un’autostrada, il centro della città, sono sicuramente i luoghi migliori per guadagna da subito come benzinaio.

Vantaggi e svantaggi del lavoro di benzinaio

Tra i vantaggi del lavoro come benzinaio possiamo citare l’indipendenza del ruolo, il contatto con clienti sempre nuovi, essere vicini al mondo dei motori se si è appassionati, la facilità di accesso alla professione.
Gli svantaggi, invece, possono essere la mancanza di crescita professionale, la ripetitività della mansione, le condizioni di lavoro faticose (caldo in estate, freddo in inverno, pioggia, neve, vento).
Con tutte le nostre informazioni, se il vostro sogno è ancora quello di diventare benzinai, potete sicuramente prendere una decisione più chiara e oculata.

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