Come selezionano le agenzie interinali
È una domanda che prima o poi un candidato di pone: come selezionando le agenzie interinali? Qual è il processo di scelta o, come ormai piace dire a molti, l’iter di selezione? Sicuramente non basta sedersi davanti al reclutatore e raccontare le proprie esperienze lavorative. Bisogna saper comunicare? Certo. Bisogna anche saper raccontare con semplicità e carattere le proprietà abilità? Sicuramente. Tutto questo però potrebbe essere inutile se non si conoscono almeno in parte le tecniche che i reclutatori adottano per capire se un candidato potrà diventare una risorsa stabile per l’azienda. Ovviamente ci sono diversi fattori che possono influenzare la scelta del reclutatore sul tipo di selezione da portare avanti; può dipendere dall’azienda stessa, dal tipo di profilo lavorativo cercato e da molte altre caratteristiche.
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Come selezionano oggi le agenzie interinali
Negli ultimi anni le tecniche di reclutamento sono cambiate: si usano sempre più spesso i social network per valutare il profilo di un candidato e, causa anche l’aumento della disoccupazione, le aziende negli ultimi anni hanno cercato di sviluppare tipologie di selezione del presonale più rapide, mirate ed efficaci. Vediamo alcuni esempi pratici di come le aziende reclutano nuovo personale:
- Reclutamento nascosto: in questo caso, attraverso alcune tecniche, i reclutatori selezionano i candidati più idonei direttamente sul campo.
- Gare e contest: in questo caso vige la regola della competizione. I reclutatori, tramite la richiesta di sviluppare un progetto o un’idea, fanno entrare in competizione fra loro i candidati.
- Gamification: questa tecnica di reclutamento sta prendendo sempre più piede nelle grandi aziende e nelle multinazionali. Si tratta di sottoporre i candidati a un gioco; in questo modo viene valutata la loro capacità di coinvolgimento, di leadership e di motivazione.
- Enigmi e indovinelli: se ne sente parlare sempre più spesso e in giro per il web esistono presunte guide con gli indovinelli e gli enigmi più comuni. In questo caso funziona proprio così: al candidato si sottopone un enigma da risolvere. Generalmente, questa tecnica viene adoperata in ambito informatico.
Le 3 fasi di selezione dei reclutatori
Oltre alle tecniche di selezione che molto spesso i reclutatori adottano, il processo di scelta del candidato all’interno di un’agenzia interinale, ma anche nelle aziende, si suddivide normalmente in 3 fasi specifiche:
- Fase 1: analisi del profilo ideale. Vengono raccolte più informazioni possibili sul candidato e sulle sue esperienze e abilità lavorative. Questo processo si può basare sull’osservazione del lavoro, su interviste ai lavoratori in merito alle mansioni svolte, su questionari o interviste scritte e sulla rilevazione degli aspetti più ostici del lavoro.
- Fase 2: selezione del candidato. È, in realtà, una prima parte della selezione che avviene mediante le seguenti modalità: raccolta dei curricula online o cartacei, scrematura sulla base dei requisiti generali dei candidato ideale, contatto telefonico per un colloquio conoscitivo.
- Fase 3: colloquio con il candidato. Si tratta del colloquio di lavoro vero e proprio nel quale candidato e reclutatore si incontrano per approfondire tutti gli aspetti della mansione e delle abilità del selezionato.
Le tipologie di colloqui di lavoro con cui potreste avere a che fare
Per quanto riguarda la Fase 3 del processo di selezione, dovete sapere che il colloquio di lavoro non è sempre uguale per tutti. Può cambiare in base all’azienda, al tipo lavoro per il quale vi candidate oppure a causa del tipo di abilità richieste per svolgere la mansione. Le tipologie, di norma, sono le seguenti:
- Colloquio situazionale: al candidato viene chiesto di descrivere come si comporterebbe in determinate situazioni lavorative per capire, eventualmente, come meglio collocare il candidato all’interno del contesto lavorativo.
- Colloquio individuale: è quello più utilizzato dai reclutatori. Consente di capire come ragiona il candidato da un punto di vista non verbale e mentale.
- Colloquio di gruppo: questa tecnica consente al reclutatore di capire come il candidato riesca a interagire con gli altri e come intreccia relazioni interpersonali sul luogo di lavoro.
- Test pratici: consistono in prove pratiche riguardanti la mansione che il candidato dovrà svolgere. In questo modo il reclutatore sarà in grado di capire come opera e quali abilità possiede l’aspirante dipendente.
- Test psicosometrici: tecnica sempre più usata dalle aziende. Con dei test psicosometrici il reclutatore può capire e analizzare dal punto di vista psicologico e comportamentale il candidato.
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