Lavoro agricolo, Rolfi: no a sanatoria, nei campi studenti e disoccupati

L’assessore all’agricoltura della regione Lombardia, Fabio Rolfi, lancia la sua controproposta alla sanatoria della Ministra Teresa Bellanova. La sanatoria prevede la regolarizzazione dei braccianti agricoli immigrati per poterli fare lavorare nei campi. A causa della pandemia di Coronavirus, la filiera agroalimentare rischia di bloccarsi, per questo motivo è necessario prendere provvedimenti il prima possibile.

La sanatoria della Ministra Bellanova

Secondo la Ministra dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, è necessario regolarizzare gli immigrati che lavorano da sempre nei campi. Spesso vengono sfruttati con il lavoro nero e svolgono il mestiere senza alcuna tutela. Il salario può oscillare dai 3,50 euro ai 6 euro l’ora. La sanatoria, in questo caso, prevederebbe un permesso di soggiorno temporaneo della durata di sei mesi e rinnovabile per altri sei. Secondo la ricostruzione di Repubblica, la Ministra avrebbe spiegato le motivazioni in questo modo: “Braccianti irregolari che lavorano nei nostri campi. Donne che stanno nelle nostre famiglie come badanti e sono in nero. Chiedo che siano regolarizzati subito con permessi di soggiorno temporanei di sei mesi rinnovabili per altri sei mesi“. La sanatoria ha come scopo quello di fare emergere il lavoro nero. Oltre a questo, verrebbero regolarizzati 600mila lavoratori stranieri immigrati. La proposta potrebbe essere inserita, secondo la Ministra Bellanova, nel Decreto Cura Italia Bis di Maggio.

La risposta dell’assessore Rolfi

L’assessore all’agricoltura della giunta Fontana, Fabio Rolfi, si dice sfavorevole alla proposta. Il lavoro nei campi dovrebbe essere affidato, in primo luogo, a studenti e disoccupati che percepiscono il reddito di cittadinanza: “In tutti gli altri Paesi i Governi sono impegnati a promuovere il lavoro in campagna tra studenti e disoccupati. Il mondo agricolo non dovrebbe prestarsi a strumentalizzazioni in questo momento, ha spiegato l’assessore. Secondo Rolfi, gli immigrati dovrebbero essere rimpatriati e non regolarizzati.

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