Concorsi ATA 24 mesi: uscita bandi, requisiti e come partecipare
Concorsi ATA 24 mesi: sono stati finalimente pubblicati i bandi per l’anno 2020 relativi all’accesso ai ruoli provinciali per i profili professionali di area A e B. Tramite l’autorizzazione del MIUR, infatti, è stato bandito il concorso per soli titoli finalizzato all’inserimento o all’aggiornamento delle graduatorie permanenti provinciali per il personale amministrativo per chi ha già svolto 24 mesi di servizio. Una buona notizia per chi era in attesa, ma vediamo qui di seguito tutti i dettagli.
Concorsi ATA 2020: cosa sapere
Tramite il rilascio della nota n. 10588 del 29 aprile 2020, il MIUR ha autorizzato gli USR alla pubblicazione dei bandi ATA 2020 precedentemente sospesi a causa dell’emergenza dettata dalla pandemia di Coronavirus. Stiamo parlando dei concorsi per soli titoli dedicati al personale di area A e B con almeno 24 mesi di servizio anche non continuativo. In questo caso, dunque, è previsto l’inserimento o l’aggiornamento della graduatoria, a seconda dei casi.
Ricordiamo che le procedure concorsuali erano state congelate a causa della pandemia di Covid-19, nonostante fossero stati indetti nel mese di marzo 2020. L’aumento dei casi di contagi, infatti, aveva fatto decidere per una sospensione delle procedure al fine di modificarle per la sola via telematica. Ora, però, le procedure sono state riattivate e si svolgeranno interamente online. I bandi sono dunque rivolti a chi ha maturato almeno 24 mesi di servizio anche non continuativo. Le graduatorie che verranno costituite tramite i concorsi ATA 2020 sono valide per l’anno scolastico 2020-2021.
I profili professionali
Le figure professionali alle quali i bandi ATA 2020 si rivolgono comprendono tutte le tipologie che rientrano nel personale tecnico, amministrativo e ausiliario. In particolare:
- Area A: collaboratori scolastici (bidelli)
- Area AS: collaboratori scolastici addetti alle aziende agrarie
- Area B: assistenti amministrativi, assistenti tecnici, cuochi, guardarobieri, infermieri
Concorso ATA 2020: requisiti richiesti
Secondo quanto dichiarato nella nota del MIUR n. 8151 del 13 marzo 2015, il personale, oltre ai mesi di servizi già indicati, dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti generali:
- Risultare in servizio in qualità di personale ATA a tempo determinato statale della scuola nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui si concorre;
- Se non si risulta in servizio all’atto della domanda nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale, essere inseriti nella graduatoria provinciale ad esaurimento o negli elenchi provinciali per le supplenze della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre.
- Chi non possiede le caratteristiche indicate ai punti a e b, conserva la qualifica di ‘personale ATA a tempo determinato della scuola statale’ se inserito nella terza fascia delle graduatorie di circolo o di istituto per il conferimento delle supplenze temporanee della medesima provincia e del medesimo profilo per cui concorre
- Anzianità di almeno due anni di servizio, cioè 24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi;
- Possesso del diploma, della qualifica professionale o della laurea in linea con i titoli di studio richiesti per il profilo professionale per il quale si intende concorrere.
Le sedi di lavoro comprendono le seguenti regioni: Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Molise, Puglia, Toscana, Sicilia, Lazio, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Sardegna, Marche, Umbria, Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria.
Come inviare la domanda per i concorsi ATA 2020
L’unica procedura consentita per l’invio e la presentazione della domanda per i concorsi ATA 2020 è quella telematica. In caso contrario si verrà esclusi. La domanda potrà essere presentata, inoltre, a partire dalle ore 8:00 del 5 Maggio 2020 e fino alle 23:59 del 3 giugno 2020. Per inviare le istanze è necessario collegarsi al servizio web POLIS – Presentazione On Line delle Istanze del MIUR che è possibile raggiungere cliccando qui. Ricordiamo che per disporre di tale servizio bisogna possedere le credenziali SPID e avere l’abilitazione.
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