Cia e Synergie siglano accordo per selezionare lavoratori agricoli
L’emergenza che stiamo vivendo in questi mesi, dettata dalla pandemia di Coronavirus, rischia di mettere in ginocchio la filiera agroalimentare. Molti stranieri che lavoravano come collaboratori e raccoglitori nei campi italiani, se ne sono andati, lasciando un buco di migliaia e migliaia di posti di lavoro vacanti nel settore agricolo. Le iniziative per evitare il crollo del sistema agricolo, negli ultimi giorni, non sono mancate e ora, grazie all’accordo siglato fra l’agenzia per il lavoro Synergie e CIA Agricoltori Italiani, potrà dare un enorme contributo.
L’accordo fra Synergie e Cia Agricoltori Italiani
In questo momento di crisi è necessario stipulare nuovi accordi per non vedersi crollare sotto i piedi sistemi che sembravano ormai consolidati nel tempo. È il caso del settore agricolo; entro poche settimane sarà necessario reperire manodopera agricola per lavorare nei campi, come ogni estate. Un ulteriore passo avanti in questa direzione è stato fatto grazie all’accordo siglato fra il Presidente di CIA Agricoltori Italiani, Dino Scanavino e il Presidente di Synergie Italia Spa, GIuseppe Caresio. L’accordo è valido su tutto il territorio nazionale e servirà a potenziare il reclutamento di manodopera agricola.
I principi dell’accordo
Allo scopo di potenziare il reperimento di lavoratori agricoli in tutta Italia, verrà creata una nuova sezione dedicata all’incontro fra domanda e offerta per il settore agricolo. Così come l’iniziativa di Coldiretti con JobinCountry, anche l’agenzia per il lavoro Synergie Spa si muoverà in questa direzione. Per le imprese, inoltre, verrà attivato un supporto informativo e formativo. Saranno disponibili contratti in somministrazione e assunzioni dirette nelle aziende agricole, in base alle necessità.
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