Lavorare in Giappone: permessi e siti per cercare lavoro
Lavorare in Giappone non è un’impresa facile. Dall’ultima crisi economica in poi, molti giovani hanno cominciato a guardare ai paesi esteri con più interesse. Non solo quelli europei o altre nazioni come l’Australia o il Canada, ma anche l’Asia e paesi come la Cina e il Giappone. Proprio il secondo, negli ultimi tempi, è stato oggetto di attenzione grazie al suo fascino e alla sua cultura così particolare e inimitabile per noi occidentali. Per questi motivi sempre più persone sognano di trasferirsi e trovare lavoro nel paese del sol levante. In questo guida vi aiuteremo a realizzarlo fornendovi tutte le informazioni aggiornate in questa rapida guida.
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Lavorare in Giappone: visto e documenti
L’Italia ha stipulato alcuni accordi con il Giappone per quanto riguarda il turismo e, fortunamente, possono andare a nostro vantaggio. Per quanto riguarda il Visto, infatti, non è necessario richiederlo se il periodo di tempo che intendiamo passare nel paese è inferiore ai 90 giorni. In questo caso è sufficiente il Passaporto in corso di validità. Secondo la convezione fra Giappone e Italia, è possibile recarsi nel territorio giapponese per le seguenti motivazioni:
- Turismo
- Sport
- Visite di cortesia
- Incontri e conferenze
- Visita a parenti e familiari
- Motivi commerciali
- Motivi d’affari
- Stipula di contratti
Nel caso in cui ci si rechi in Giappone per motivi diversi da quelli elencati, ad esempio per lavoro, è necessario avere il Visto anche se il periodo è inferiore ai 90 giorni. Al contrario, se il periodo di permanenza è superiore ai 90 giorni, il Visto è obbligatorio indipendentemente dalla motivazione per la quale ti rechi sul territorio. In questo caso, il Visto può essere uno di questi:
- Visita temporanea
- Visto lavorativo
- Visto generale
- Visto di transito
- Visto permanente
- Visto speciale
Dove richiedere il Visto giapponese in Italia
Nel nostro paese ci sono due posti nei quali è possibile richiedere il Visto giapponese e possono variare in base alla residenza:
- Consolato Generale del Giappone a Milano: nel caso in cui si risulti residenti in Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Valle D’Aosta.
- Ambasciata del Giappone a Roma: nel caso in cui si è residenti in Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Sicilia, Calabria, Sardegna.
Conoscenze linguistiche e titolo di studio
I giapponesi sono molto diffidenti e non è facile trovare un lavoro nel loro paese. Non sono in molti a parlare l’inglese, figuriamoci l’italiano, per questo motivo vi consigliamo di imparare un po’ di lingua giapponese parlata prima di recarvi in questo paese. Un punto a favore riguarda invece il titolo di studio: non è necessario essere laureati per trovare un impiego. In Giappone, infatti, conta molto l’esperienza rispetto al cosiddetto ‘pezzo di carta’. Certo, per le multinazionali è necessaria una preparazione di alto profilo, ma l’artigianato e la cucina sono due punti di forza come in Italia.
Siti web utili per trovare lavoro in Giappone
Ora che siete a conoscenza dei documenti necessari e di come prepararvi, anche lavorativamente, all’arrivo in Giappone, ecco qui di seguito alcuni siti internet che possono aiutarvi a capire il mercato del lavoro giapponese e a trovare in anticipo un impiego interessante in Giappone:
- My-sensei.com: sito web dedicato all’istruzione e che vi mette in contatto con gli studenti
- WOW!Japan
- Jobsinjapan
- GaijinPot
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