Come e quanto vengono tassate le pensioni
Come e quanto vengono tassate le pensioni in Italia? Il reddito da pensione, come quello da lavoro dipendente, subisce una tassazione e le consuete trattenute IRPEF, oltre alle trattenute di natura regionale e comunale. In questi casi è l’INPS a fungere da sostenuto da imposta, in questo modo il pensionato riceverà la somma netta anziché lorda. Dall’assegno lordo, quindi, vengono tolte l’IRPEF e le trattenute addizionali. Le prime sono basate su scaglioni, le seconde sono regolate per Legge.
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Quanto vengono tassate le pensioni: scaglio IRPEF
L’assegno pensionistico lordo include i contributi versati durante la carriera lavorativa. In questo contesto, le aliquote IRPEF sono determinate su scaglioni, mentre le trattenute addizionali dipendono sia dalla regione che dal comune. Gli scaglioni IRPEF sono così distribuiti:
- fino ad € 8.125 – nessuna imposta dovuta
- da € 8.126 ad € 15.000 – 23% sull’intero importo
- da € 15.001 ad € 28.000 – 27% sull’intero importo
- da € 28.001 ad € 55.000 – 38% sull’intero importo
- da € 55.000 ad € 75.000 – 41% sull’intero importo
- oltre € 75.001 – 43% sull’intero importo
Le detrazioni sulle pensioni
Per quanto riguarda le detrazioni, invece, si parla di rapporto basato sul periodo di pensione nell’anno, vale a dire il numero di giorni compresi nel periodo di durata del rapporto di lavoro. All’aumentare del reddito complessivo, le detrazioni decrescono e si annullano una volta superati i 55000 euro. Ecco le detrazioni:
- fino ad € 8.000 – € 1.880 con un minimo di € 730
- da € 8.000 ad € 15.000 – € 1.297
- da € 15.001 ad € 55.000 . € 1.297
- da € 55.001 – nessuna detrazione
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