Pensioni: Quota 100 e reddito di cittadinanza diventano ‘da definire’
Arrivano importanti novità in merito alla Manovra 2019 e, in particolare, sulla Quota 100 e il reddito di cittadinanza. A variare è proprio il Documento Programmatico di Bilancio, vale a dire il Def, più nello specifico due cavalli di battaglia di Lega e M5S: il reddito di cittadinanza e la Quota 100. Se in principio le due misure erano definite con ‘efficacia immediata’ ora sono cambiate in ‘da definire con legge collegata’. Cosa significa questo? Vediamolo nei dettagli.
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Pensioni: Quota 100 e Reddito di cittadinanza ‘da definire’
Per il Governo Conte e in particolare per i due partiti di maggioranza, Lega e M5S, il cavallo di battaglia è sempre stato il superamento della Legge Fornero. Per farlo, le ipotesi in campo erano due: la modifica alla Quota 41, da estendere a tutti indipendentemente dall’età e l’introduzione della Quota 100. Si tratta, in pratica, di una controriforma in due tappe o, almeno, questi erano i progetti prima che l’Esecutivo si scontrasse con la realtà. Non sono solo i fondi a non essere sicuri, ma anche tutto il sistema previdenziale. Sia Bruxelles che i maggiori esperti del tema, non ultimo il presidente Inps Tito Boeri, si sono detti contrari a una riforma delle pensioni in quanto la stabilità finanziaria verrebbe messa in discussione e rischierebbe tutto il sistema previdenziale italiano. Queste avvisaglie non sono comunque servite poiché il Governo intende andare avanti con la Manovra, come sottolineato a più riprese dal vicepremier Matteo Salvini. Nonostante questo, però, il testo del Def è appena cambiato e Quota 100 e reddito di cittadinanza sono diventate misure ‘da definire’. Insomma, l’incertezza regna sovrana anche se Opzione Donna sarebbe in via di conferma.
Pensioni: le critiche di Renzi e Boccia
L’ex leader del PD, Matteo Renzi, ha commentato la notizia: “La cosa stupefacente – ha sottolineato l’ex Primo Ministro – è che hanno rotto con l’Europa per fare una manovra di bilancio che non ha niente di quello che hanno promesso. Hanno promesso il reddito di cittadinanza e non c’è, hanno promesso la flat tax che non c’è e fanno la riforma delle pensioni con le penalizzazioni. Di fatto – aggiunge Renzi – stanno facendo l’Ape e l’estensione delle partite IVA. Da ex presidente del Consiglio io sono molto contento perché sono le nostre misure che vengono valorizzate però è una cosa allucinante“. Anche il commento del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, non si è fatto attendere: “Un Paese non si risolleva con il reddito di cittadinanza e le pensioni ma con il lavoro e l’ attenzione ai giovani“.
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Ipotesi su ipotesi…e nessun decreto attuativo in LdB 2019 ….perché?…. che fine hanno fatto i contributi pensionistici già versati in tutti questi anni passati?….(14-11-2018)….occorrono certezze…non ipotesi…,o si fa l’italia….o si muore….voi che volete fare?….che volete che facciamo noi?….????…,