La domanda che molti candidati sbagliano ai colloqui Tesla

Il colloquio di lavoro è la situazione più importante nella quale ci si imbatte quando si cerca un impiego e lo sa bene anche la società automobilistica dell’imprenditore miliardario Elon Musk, in particolare l’ex responsabile delle Risorse Umane Max Brown, che per cinque anni ha selezionato decine di candidati ai colloqui Tesla, visionando oltre mille curriculum vitae. Alcuni mesi fa, terminato il suo lavoro con l’azienda Tesla Motors, Max Brown ha deciso di rendere pubblica la domanda sulla quale gli ingegneri e aspiranti candidati sbagliano più spesso, giocandosi, a conti fatti, la possibilità di entrare a far parte del gruppo.

Il fondatore Elon Musk è ormai famoso per le sue idee visionare con quali vorrebbe rivoluzionare il mondo della tecnologia: dal lancio del razzo Falcon Havey, partito lo scorso 6 febbraio e diretto su Marte con una spider Tesla e il manichino di un astronauta a bordo, all’auto con guida automatica, in quanto a creatività non sembra essere secondo a nessuno. Per questi motivi, ai colloqui Tesla bisogna aspettarsi domande particolari e, sicuramente, non facili da affrontare. Max Brown ha rivelato la domanda delle domande al sito Fast Company, cominciando con il sottolineare il fatto che parlare dei propri progetti e dei risultati ottenuti è senz’altro un ottimo punto di partenza.

La domanda sulla quale più spesso gli ingegneri falliscono è un’altra: “Ci descriva il suo risultato tecnologico più importante, il progetto di cui va più orgoglioso“. Può sembrare semplice da affrontare, ma non lo è, e persino gli ingegneri migliori hanno sbagliato clamorosamente. Max Brown ha spiegato che molto spesso i candidati sbagliavano nell’esporre i loro risultati, prendendo come esempio quello più importante e non sapendolo però esporre in tutti i suoi particolari: “Il primo istinto della maggior parte delle persone – ha spiegato Brown – è quello di scegliere un progetto o un risultato che sembri molto significativo sulla carta, ma che non sempre è quello che illustra meglio le loro reali capacità tecniche“.

Come fare per superare lo scoglio? Semplice, bisogna concentrarsi su di un progetto meno importante e del quale si conoscono tutti gli aspetti tecnici fin nei minimi dettagli. Brown ha rivelato che “il motivo reale per cui gli intervistatori pongono questa domanda è per avere un argomento per successive domande in merito alle conoscenze tecniche del candidato“. La domanda ai colloqui Tesla serve quindi ai selezionatori per aprire una discussione tecnica produttiva, che faccia emergere le qualità dei candidati. Gli esempi che ci si aspetta dai candidati devono essere pratici: dalla capacità di risolvere un problema tecnico a quella di identificarne una soluzione, fino al saper spiegare tutti i passaggi che hanno condotto al successo del progetto.

Max Brown ha poi concluso: “Potresti pensare di annoiare gli intervistatori con i racconti di qualcosa di relativamente piccolo su cui hai lavorato, ma se si tratta dell’argomento che ti permette di approfondire veramente la tua base di conoscenze, allora fallo“. In definitiva, conviene concentrarsi su progetti minori, ma dei quali si conoscono tutti i minimi dettagli, anziché lanciarsi in qualcosa di grosso senza sapere veramente in quale direzione si sta andando. Tenetelo a mente quando affronterete il prossimo colloquio di lavoro.

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