Bonus giovani 2018: pubblicata circolare Inps su esonero contributivo, le agevolazioni

Bonus giovani 2018: l’Inps ha pubblicato la circolare relativa all’esonero contributivo che regola le nuove assunzioni di giovani con contratto a tempo indeterminato. Vengono illustrate le condizioni per l’accesso all’esonero contributivo, oltre alle indicazioni per l’adeguamento della denuncia contributiva. A partire da quest’anno, dunque, assumere un giovane alle aziende potrebbe convenire di più grazie ai diversi sgravi, come quello al 50 per cento sui contributi, come previsto dall’attuale Legge di Bilancio 2018. Ecco tutte le novità.

Bonus giovani 2018: il limite di età

Secondo la nuova circolare dell’Inps, l’esonero contributivo riguarderà le aziende che avranno assunto con un contratto di lavoro subordinato giovani entro il trentesimo anno di età e che non siano stati assunti con contratto a tempo indeterminato dallo stesso datore di lavoro o da un altro nel corso della vita per quanto riguarda l’aspetto lavorativo. Per le assunzioni avvenute e che avverranno durante il 2018, il limite di età è stato innalzato a trentacinque anni.

Bonus giovani 2018: lo sgravio contributivo

Per i datori di lavoro privati che assumeranno lavoratori con un contratto a tempo indeterminato a partire dal 1° gennaio 2018, si potrà contare su uno sgravio contributivo pari al 50 per cento per un periodo massimo di trentasei mesi e con un limite annuo massimo di 3000 euro. Nel caso in cui l’assunzione avvenga entro il 31 dicembre 2018, lo sgravio contributivo si estenderà anche a chi assume giovani under 35. Inoltre, l’esonero contributivo spetterà anche al datore di lavoro che modifica un rapporto di lavoro da apprendistato a contratto a tempo indeterminato: lo sgravio, in questo caso, avrà una durata massima di 12 mesi e un tetto massimo pari a 3000 euro annui nel caso in cui il lavoratore non abbia raggiunto i trent’anni. I rapporto di lavoro domestico, i contratti in apprendistato e chi ha superato il limite di età fissato, saranno esclusi.

Bonus giovani 2018: esoneri totali al sud, i casi

È previsto anche un Bonus sud allo scopo di rilanciare l’occupazione giovanile nelle regioni meridionali italiane. I lavoratori residenti Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia vanteranno quindi un esonero totale sui contributi per le assunzioni a tempo indeterminato. Anche in questo caso, però, sono previsti dei requisiti: il lavoratore deve essere disoccupato da almeno sei mesi – senza dunque il limite di età – o non aver compiuti i trentacinque anni di età. L’incentivo contributivo sul quale il datore di lavoro può contare è del 100 per cento e della durata di 12 mesi; per gli ultimi due anni potrà usufruire dello sgravio contributivo al 50 per cento. Anche se il lavoratore è già stato assunto a tempo indeterminato, l’incentivo è comunque previsto purché vengano rispettati i limiti di età o disoccupazione anticipati.

Bonus giovani 2018: sgravi per lavoratori stagionali

Grazie alla Legge di Bilancio del 2018, anche i datori di lavoro che assumono dipendenti stagionali avranno la possibilità di dedurre l’intero costo degli impiegati dalla base imponibile Irap. Da quest’anno, infatti, la quota deducibile passa dal 70 a 100 per cento. I requisiti da rispettare sono i seguenti: il lavoratore stagionale deve essere impiegato per almeno 120 giorni per due periodi di imposta, partendo dal secondo contratto posto in essere con il datore di lavoro ed entro i due anni successi alla cessazione del contratto precedente.

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