Pensione casalinghe 2018: requisiti, importo, durata e come fare domanda
Pensione casalinghe 2018: si tratta di una particolare misura economica dedicata a tutte quelle persone che svolgono lavori di cura non retribuiti per la famiglia ed è valida per chi risulta iscritto al fondo Inps e che abbia una contribuzione minima pari a cinque anni. Non si tratta, dunque, solo di casalinghe in quanto è una nuova iniziativa dedicata a entrambi i sessi. Vediamo quindi quali sono i requisiti richiesti, l’importo medio, la durata e come effettuare la domanda.
Pensione casalinghe 2018: i requisiti base
A questo tipo di pensione, istituita nel 1997, possono iscriversi tutti i soggetti di età compresa fra i 16 e i 65 anni. Inoltre, sono necessari i seguenti requisiti specifici:
- prestano un’attività lavorativa di tipo part-time: in questo caso il lavoro part-time e quello casalingo devono essere conciliabili
- svolgono lavoro in famiglia non retribuito
- non beneficiano di alcuna pensione diretta
- non prestano alcuno attività lavorativa autonoma o dipendente
Pensione casalinghe 2018: per inabilità e per vecchiaia, requisiti obbligatori
Per coloro i quali risultino iscritti al fondo casalinghe Inps, è possibile ricevere una pensione di vecchiaia o di inabilità. Entrambe le versioni prevedono come requisito obbligatorio l’iscrizione all’Inail; ciò significa che bisognerà avere un’assicurazione per gli infortuni domestici da parte dell’Inail. Ci si può iscrivere a partire dai 18 anni di età e fino al compimento del 65° anno di età. Inoltre, è necessario che il soggetto svolga delle attività in ambito domestico e di cura della famiglia con carattere di esclusività, a titolo gratuito e senza alcun vincolo di subordinazione. Ci sono, poi, altri requisiti suddivisi in base al tipo di pensione:
- Pensione di inabilità per casalinghe: è possibile riceverla in caso di assoluta e permanente impossibilità allo svolgimento di un’attività lavorativa qualsiasi, compresa quella relativa alla famiglia e alla cura della casa in maniera continua e abituale. Per poter avere accesso a questo tipo di pensione sono necessari almeno cinque anni di contributi versati al Fondo Casalinghe.
- Pensione di vecchiaia per casalinghe: questa pensione può essere richiesta sia in caso di presenza del requisito contributivo par a cinque anni che al raggiungimento dell’età anagrafica minima, ovvero a partire dai 57 anni di età. La liquidazione della pensione di vecchiaia può avvenire a partire dai 57 anni di età solo nel caso in cui l’importo maturato è almeno pari all’ammontare dell’assegno sociale maggiorato del 20 per cento. Ciò non vale se invece viene liquidata a partire dal 65° anno di età.
Pensione casalinghe 2018: come fare domanda e importo
L’importo per la pensione di inabilità o di vecchiaia per le casalinghe si determina tramite il sistema contributivo. La domanda deve essere inoltrata per via telematica attraverso l’accesso alla propria area riservata sul sito ufficiale dell’Inps. Grazie al sito dell’Inps, inoltre, è possibile conoscere tutte le principali condizioni di calcolo. A partire dalla data di accettazione di iscrizione si riceverà direttamente a casa una lettera di conferma e i bollettini con i quali effettuare i versamenti dei contributi. Non vi sono scadenze fisse in quanto il versamento può essere eseguito in ogni momento dell’anno solare. Per quanto concerne l’importo, invece, la soglia minima prevista dall’Inps è pari a 25,82 euro per un mese di accredito, mentre annualmente la soglia minima per l’accredito è di 310 euro all’anno.
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