Riforma pensioni 2018: in arrivo i decreti attuativi, ecco le novità

Riforma pensioni 2018: con i nuovi decreti attuativi arriveranno numerose novità sul tema pensioni. Il Governo, infatti, avrà tempo fino al prossimo 30 gennaio per definire tutti i parametri relativi alle categorie di lavoratori che potranno beneficiare dell’Ape Sociale e che saranno esentati dall’applicazione dell’aumento dell’età pensionabile previsto dalla Legge Fornero. Ecco tutte le novità.

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Riforma pensioni 2018: nuove commissioni tecniche in arrivo

Entro il 30 gennaio prossimo, dunque, il Governo e, in particolare, l’esecutivo dovranno anche definire le famose commissioni tecniche; queste avranno come compito principale quello di calcolare l’aspettativa di vita dei lavoratori interessati. Inoltre, per i decreti attuativi del Ministero del Lavoro relativi ai requisiti per accedere all’Ape Sociale e all’esonero dall’aumento dell’età pensionabile che partirà dal 2019 si dovrà attendere ancora alcuni giorni affinché venga definito tutto. L’esecutivo, ad ogni modo, non potrà allungare i tempi di attesa oltre il 30 gennaio, come decretato dalla Legge di Bilancio 2018. Bisogna ricordare, infatti, come il Governo abbia emanato in ritardo i decreti relativi alla pensione anticipata e all’Ape Sociale.

Riforma pensioni 2018: nuovi problemi per l’avvio dell’Ape Volontaria?

Il via libera al provvedimento relativo all’Ape Volontaria potrebbe essere ostacolato dallo stesso Garante della Privacy e dall’accordo tra banche e assicurazioni: in questo caso il Garante ha richiesto alcuni chiarimenti riguardanti tutte le procedure relative allo scambio dei dati personali dei lavoratori che richiederanno l’anticipo pensionistico. L’Ape Volontaria, infatti, consiste in un anticipo pensionistico che può essere richiesto dai lavoratori in possesso di acuni specifici requisiti, come i 20 anni di contributi versati e il raggiungimento dei 63 anni di età. Le somme percepite dal soggetto pensionato dovranno essere restituite in un arco di tempo pari a vent’anni.

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