Pensioni news, Ocse lancia allarme: “Assegni troppo bassi”
Pensioni news: secondo i recenti dati Ocse, le nuove generazioni usciranno dal mercato del lavoro dopo i 70 anni di età e con assegni pensionistici che non garantiranno la sussistenza. A sottolineare questa situazione è stato il direttore del dipartimento occupazione dell’Ocse, Stefano Scarpetta, durante un’intervista per l’Agi. Per Scarpetta, il meccanismo di adeguamento dell’aspettativa di vita è una misura necessaria: “In Italia la media della spesa pensionistica rispetto al Pil è doppia rispetto alla media dell’Ocse – sottolinea – e le aspettative di vita sono decisamente più alte rispetto alla media degli altri Paesi Ocse“.
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Pensioni news: il problema è l’adeguatezza del montante pensionistico
Stefano Scarpetta, durante l’intervista per l’Agi, ha cercato di fare un po’ di chiarezza sulla situazione. Per il direttore Ocse, infatti, il punto cruciale non sarebbe l’adeguamento dell’aspettativa di vita in quanto è possibile utilizzare l’Ape social e l’Ape volontaria per uscire prima dal mercato del lavoro: “Il vero problema è quello dell’adeguatezza del montante pensionistico in quanto per diversi motivi, inclusi i periodi di disoccupazione e di inattività, in molti si ritroveranno ad avere un montante pensionistico e quindi una pensione decisamente bassa“. Per le nuove generazioni, dunque, lavorare oltre i 70 anni sarà una necessità perché sarà prioritario accumulare i contributi sufficienti a garantirsi un stile di vita dignitoso.
Pensioni news: bisogna lavorare sull’occupazione
Secondo Stefano Scarpetta: “Occorre assolutamente lavorare sull’occupazione e sull’occupabilità delle persone, soprattutto quelle più anziane per cui mantenere il posto di lavoro diventa più difficile. Per evitare che questi costi incidano sulla spesa pubblica – ha aggiunto – sono necessarie misure focalizzate sul mantenimento del posto di lavoro «misure di sostegno per i lavoratori con competenze più basse, che hanno più difficoltà a conservarlo“.
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