Pensioni novità: età pensionabile, Camusso “Governo non ha rispettato gli accordi”
Pensioni novità: Susanna Camusso della CGIL torna a discutere in merito all’aumento dell’età pensionabile, per la segretaria generale, infatti, il Governo è stato sleale e non avrebbe rispettato gli accordi. Da Brescia ha fatto sapere che la mobilitazione prevista per sabato ci sarà e ha elencato i punti del sistema ideale secondo il sindacato e come bisognerebbe agire. Polemiche anche nei confronti degli altri due maggiori sindacati italiani CISL e UIL. Ecco le sue parole.
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Pensioni novità: i motivi della mobilitazione e il sistema ideale
Susanna Camusso ha preso parola a Brescia spiegando, in primo luogo, i motivi che spingono il sindacato ad agire questo sabato con la mobilitazione: “Abbiamo annunciato che sabato inizierà una mobilitazione perché il Governo non ha rispettato gli accordi che aveva raggiunto con noi. Dobbiamo prima ottenere il rispetto di quegli accordi e poi dobbiamo puntare a cambiare il sistema previdenziale che oggi è ingiusto“. La CGIL ha annunciato anche come potrebbe essere un vero sistema ideale secondo il sindacato: “La piattaforma deve basarsi su tre punti: bisogna introdurre la flessibilità, l’asticella non può alzarsi all’infinito e bisogna graduare gli obbiettivi, considerando che tutti i lavori non sono uguali. Quelli faticosi e impegnativi non possono essere trattati come altri“.
Pensioni novità: critiche alla CISL e alla UIL
Alla CGIL e, in particolare, alla segretaria generale Susanna Camusso, non è andata giù la posizione degli altri due maggiori sindacati italiani. Le critiche, infatti, ci sono state e le polemiche non sono mancate: “A CISL e UIL diciamo che non ci si può accontentare di provvedimenti che sono parziali e che bisogna riaprire la vertenza sulle pensioni. Siamo però ben disposti a riprendere un percorso unitario se anche loro intendono partire dagli accordi che il Governo non ha rispettato“.
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