Pensioni: proroga Ape Sociale e sconti per le donne, CGIL “Soluzioni insufficienti”
La trattativa fra il Governo Gentiloni e i sindacati CGIL, CISL e UIL si è conclusa, ma sono ancora molti i punti oscuri e le insoddisfazioni: si parla di una proroga Ape Sociale e di uno sconto contributivo per le donne con figli, oltre a un possibile programma studiato per i giovani. La CGIL non è d’accordo: “Soluzioni insufficienti, altro che 300 milioni, sono solo 63. È un’occasione persa: ora serve una mobilitazione“. Per quanto concerne i vertici CISL, invece, vi è il favore per il pacchetto pensioni.
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Pensioni: proroga Ape Sociale e sconto per le donne
Nel pacchetto pensioni ci sarà anche una proroga per l’Ape Sociale, uno sconto contributivo per le donne con figli e un programma specifico studiato appositamente per i giovani in relazione alle opportunità lavorative. Le ulteriori dodici proposte, però, non sembrano sufficienti a convincere la segretaria Susanna Camusso della CGIL. La CISL si dice soddisfatta mentre la UIL è ancora in forse su molti punti critici. Nonostante i sindacati divisi e scontenti, il Primo Ministro Gentiloni vuole portare i risultati degli ultimi confronti in Senato, presentandoli come veri e propri emendamenti alla Legge di Bilancio.
Pensioni: esenzione per 15 categorie di lavoratori e innalzamento dell’età pensionabile
Tra i punti vi sono quindi l’esenzione delle quindici categorie di lavori considerati gravosi: assieme alle undici dell’Ape Sociale ci saranno nella lista anche operai, braccianti agricoli, addetti alla pesca, operai siderurgici, braccianti marittimi, lavoratori del vetro. Dal 2019 ci sarà l’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni e verrà istituita una commissione tecnica di studio. Verrà anche istituito un fondo per i risparmi di spesa al fine di consentire la proroga dell’Ape Sociale.
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