Biglietti misteriosi nei vestiti di Zara: sono messaggi dei lavoratori non pagati

Alcuni giorni fa sono stati ritrovati dei biglietti misteriosi all’interno delle tasche dei vestiti venduti da Zara in Turchia, per la precisione a Istanbul. L’Associated Press ha raccontato che ha lasciarli sono stati i lavoratori non pagati, si tratta di richieste di aiuto e di denuncia nei confronti del colosso dell’abbigliamento spagnolo. I biglietti misteriosi, infatti, riportano il seguente messaggio: “Ho fatto questo prodotto che comprerete, ma non sono stato pagato. Per favore, ditelo a Zara di pagarci“.

Come si può intuire non si tratta di un fenomeno così strano, anzi, è stata messa in atto una vera e propria protesta silenziosa da parte di tutti i lavoratori dell’azienda Bravo Tekstil che dal giorno alla notte si sono ritrovati a casa e senza stipendio. La fabbrica ha infatti chiuso i battenti all’improvviso senza pagare i suoi lavoratori per mesi. Una delle operaie ha raccontato: “È successo nel luglio dell’anno scorso. All’improvviso si sente un rumore. Il direttore, quel giorno, non si era presentato. Arrivano degli uomini con delle armi, da parte di alcune aziende creditrici. Il giorno dopo la fabbrica era chiusa, per sempre”.

Da quel momento, gli operai dell’ormai ex fabbrica hanno messo in atto la loro protesta in silenzio, lasciando dei biglietti all’interno dei capi d’abbigliamento venduti da Zara. L’azienda ha fatto sapere di essersi messa in moto per assicurare il giusto trattamento a tutti gli ex dipendenti della ditta e anche alle strutture che operano nei loro circuiti. Verrà aperto un fondo con la partecipazione di altri marchi, tra i quali Mango, al fine di assicurare tutti i compensi dovuti ai lavoratori non pagati. Qualche volta le proteste funzionano.

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