Pensioni novità 2017, Damiano: risposta positiva ai sindacati “Molti punti di convergenza”
Cesare Damiano sembra trovare alcuni punti in comune nella lettera inviata dai sindacati. Secondo il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera vi sono, infatti “molti punti di convergenza“. Uno dei temi più caldo è senza dubbio quello relativo all’aumento dell’aspettativa di vita e, quindi, al conseguente aumento dell’età pensionabile a 67 anni entro il 2019 e poi a salire fino a toccare quota 70 anni. In particolare, Damiano punta il dito sul suo meccanismo di applicazione, ricordando che andrebbe revisionato quanto prima.
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Pensioni novità 2017: Damiano d’accordo con i sindacati
Proprio in merito a una possibile revisione di questo meccanismo, lo stesso Damiano ha spiegato: “Bisogna concordare con i sindacati sulla riduzione della soglia prevista di 1,5 volte l’assegno sociale per accedere alla pensione di vecchiaia e di 2,8 volte per chi sceglierà di andare in pensione a 63 anni con 20 anni di contributi“. Dalla Cigl, invece, potrebbe essere in cantiere un intervento mirato a valorizzare il lavoro di cura e la maternità per quanto riguarda l’approccio contributivo. A parlarne è stato il sottosegretario confederato della Cgil Roberto Ghiselli.
Pensioni novità 2017: secondo l’ISTAT il parametro sull’aspettativa di vita aumenterà di 5 mesi
Secondo gli ultimi aggiornamenti, l’ISTAT potrebbe certificare a breve il parametro relativo all’aumento dell’aspettativa di vita. Questi potrebbe essere fissato a cinque mesi. Se non si verificano altri interventi di natura correttiva alla Legge di Bilancio, il nuovo parametro dovrebbe entrare in vigore nel 2019. Nel frattempo la Uil prende posizione sul decreto per i lavori usuranti. Il segretario confederale Uil, Domenico Proietti, ha ribadito: “Dopo nove mesi dall’approvazione della Legge di Bilancio, che prevedeva la sua emanazione dopo 60 giorni, è incredibile che il decreto non sia stato ancora pubblicato“. Per il sindacalista questo ritardo causerà gravi danni a coloro che ne hanno diritto.
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