Libretto famiglia 2017: cos’è, come funziona e a chi è rivolto

Il libretto famiglia 2017 potrà sostituire i vecchi voucher, anche se non potrà essere adoperato dai liberi professionisti o dalle imprese. Il nuovo documento, infatti, è dedicato alle famiglie allo scopo di poter remunerare il lavoro occasionale, ma solo per alcune categorie di lavoratori. Il libretto famiglia 2017 è stato introdotto al nuovo Governo grazie alla manovra collettiva di quest’anno, dopo che i vecchi voucher sono stati aboliti dall’Inps nel marzo 2017.

Libretto famiglia 2017: a chi è rivolto

Il documento è, a tutti gli effetti, un libretto nominativo prefinanziato dedicato a quelle persone fisiche che non svolgono alcuna attività professionale o di impresa. Al contrario, infatti, potrà essere usato dalle famiglie per pagare le prestazioni di lavoro occasionale sono per determinate categorie di lavoratori. Il libretto potrà essere acquistato tramite l’Inps o rivolgendosi alle Poste Italiane: dovrà essere ricaricato con la somma di denaro prescelta, dopodiché bisognerà inviare una comunicazione all’Inps che a sua volta pagherà la prestazione.

Libretto famiglia 2017: tasse e valore

Il libretto di famiglia è formato da titoli di pagamento di valore nominale pari a 10 euro per attività di lavoro della durata pari o inferiore a un’ora così suddivisi: 8 euro per il lavoratore, 1,65 euro per i contributi IVS e alla gestione separata dell’Inps, 0,10 centesimo per gli oneri gestionali e 0,25 centesimi come premio assicurativo all’Inail. Per quanto riguarda le tasse, invece, il libretto sarà esente dalle imposte sul reddito e hanno valore in merito al reddito necessario per il rinnovo o il rilascio del permesso di soggiorno. Comunque, il lavoratore vanterà i seguenti diritti: iscrizione alla gestione pensionistica separata, assicurazione per gli infortuni e riposo settimanale.

Libretto famiglia 2017: come funziona e attività valide

Ora verranno richieste più informazioni allo scopo di arginare gli abusi registrati con l’utilizzo dei voucher. Nel momento in cui il committente comunicherà l’avvenuto utilizzo della prestazione occasionale, il lavoratore dovrà entrare nella piattaforma apposito e confermare l’attività. Questa azione garantisce l’impossibilità del committente di annullare la prestazione in un secondo momento. Inoltre, vi saranno alcune misure di controllo nei confronti dei committenti che annulleranno troppo presto le notifiche dell’avvenuto lavoro occasionale. Le attività, invece, sono espresse per legge e sono le seguenti: insegnamento privato supplementare, assistenza domiciliare ad anziani e bambini, oppure portatori di disabilità o malattie, manutenzione e pulizia, lavori domestici e di giardinaggio.

Libretto famiglia 2017: come richiederlo

Per poter richiedere il libretto è necessario registrarsi alla piattaforma apposita, quest’azione devono compierla entrambi, sia il committente che il lavoratore. Il committente, inoltre, entro e non oltre il terzo giorno del mese successivo dovrà comunicare i seguenti dati: identità del lavoratore, il luogo dove verrà svolto il lavoro, la durata, il compenso pattuito e le informazioni relative alla gestione del rapporto.

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