Pensioni novità 2017: minimo previdenziale da 650 euro mensili con 20 anni di contributi
Una pensione di garanzia o minimo previdenziale, è questa la nuova idea che entrerà a fare parte di una riforma del Partito Democratico. Si tratterebbe di 650 euro al mese per i giovani, con un’attenzione particolare a chi svolge lavori faticosi e alle donne e dedicato a chi ha all’attivo 20 anni di contributi. Nello specifico, l’ipotesi è stata avanza da Stefano Patriarca, consigliere economico della Presidenza del Consiglio.
Secondo Patriarca, infatti, una pensione contributiva pari a 650 euro al mese per coloro i quali hanno maturato 20 anni di contributi, potrebbe essere una soluzione. Come lo stesso Patriarca ha spiegato: “Introdurre anche nel sistema contributivo l’integrazione ad un minimo presidenziale come c’è attualmente nel sistema retributivo. I 650 euro mensili possono aumentare di 30 euro al mese per ogni anno di contribuzione superiore al 20esimo anno fino a un massimo di mille euro“.
Tommaso Nannicini, responsabile del lavoro nella segreteria del Pd, ha confermato: “Il Pd farà una proposta, che studieremo e approfondiremo, sulla pensione di garanzia per i giovani, con un reddito minimo e per rivedere il meccanismo di adeguamento automatico dell’età pensionabile“. La proposta di Patriarca relativo a un minimo previdenziale, dunque, rientrerebbe in quella che in molti definiscono come la seconda parte della riforma previdenziale.
Anche il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, è intervenuto nel dibattito sul minimo previdenziale: “Bisogna sostenere l’occupazione dei giovani anche attraverso un intervento che nel tempo garantisca una diversità di costo tra il lavoro stabile e quello temporaneo. Questo è un impegno al quale dobbiamo trovare una risposta, alcune le abbiamo già date, ma su questo versante si può e si deve fare un altro passo avanti. Come è accaduto con il primo accordo, dobbiamo sapere che abbiamo dei limiti, ma dentro quei limiti ci sono cose diverse che possono essere fatte, nello spirito che abbiamo utilizzato e definito“.
© Tutti i diritti riservati. È vietata ogni forma di riproduzione.