Trony: chiuso negozio a Milano, 15 lavoratori licenziati, scatta l’ira dei sindacati

È successo tutto nell’arco di poco tempo, la sede di Trony di Viale Sabotino, a Milano, ha chiuso lasciando a casa quindici dipendenti nella giornata di venerdì 23 giugno. La notizie è stata resa nota dalla Filcams Cgil di Milano. La decisione è stata improvvisa e inaspettata e in tutto il capoluogo meneghino sono almeno cinquantatré i lavoratori che rischiano il licenziamento.

In questi giorni, le organizzazioni sindacali son in trattativa con le varie proprietà allo scopo di evitare ulteriori licenziamenti. Fino a questo momento, però, Trony non ha cercato alcuna forma di ricollocamento per i quindici dipendenti lasciati a casa dopo la chiusura della sede di Viale Sabotino. La situazione sembrerebbe tragica, ma i sindacati sono già sul piede di guerra nel tentativo di tutelare le persone rimaste ora senza lavoro. Non è la prima notizia di questo tipo, altre aziende hanno optato per queste chiusure drastiche lasciando a casa i propri dipendenti dal giorno alla notte.

I sindacati, alla luce di quanto accaduto con la sede di Trony nel milanese, hanno annunciato che vi saranno azioni di protesta nei prossimi giorni. Per il 29 giugno prossimo, infatti, è previsto un incontro tra i rappresentanti dei lavoratori e quelli di Trony, mentre per il 30 giugno l’appuntamento è davanti al tavolo delle trattative assieme al Ministero del Lavoro per decidere come procedere.

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